Il Gruppo Alpinistico Vertovese è stato fondato negli anni 50 da un gruppo di appasionati della montagna.
La prima testimonianza visiva della presenza del gruppo è la data di questa fotografia d'epoca:
è l'11 febbraio 1951 e qui sono immortalati i primi atleti vertovesi in una gara di sci al Monte Farno.
I primi passi, come era tipico degli entusiasmi dell'epoca, sono quasi improvvisati, in pochi bastano per trascinare gli altri.
E' la corsa in montagna a farla da padrone in quegli anni.
Arrivavano atleti di prim'ordine e anche a livello locale ci si cimentava con spregiudicatezza.
L'organizzazione delle gare non era poi così impegnativa, c'erano meno regole e meno remore.
Ma si trattava, a livello locale, di un movimento comunque piuttosto ristretto di persone e col passare degli anni tutto sembrava destinato ad esaurirsi. Si penso allora, insieme all'Oratorio, di canalizzare gli sforzi per trovare nuove levetra i giovani, contagiandoli con l'entusiasmo dei "vecchi".
Fu una mossa vincente perchè da lì la crescita fu continua e arriva fino ai nostri giorni.
Anche perchè il ricambio naturale si univa alla consapevolezza dei "vecchi" che la loro missione non fosse finita, si trattava di promuovere lo sport tra i giovani.
Ci si accorse che i tempi erano cambiati, gli sport si diversificavano e bisognava specializzarsi tra le varie discipline, per dare varie alternative ai ragazzi che volevano fare sport.
Ora il G.A.V. opera prevalentemente nel settore dell'atletica e dello sci (invernale ma anche sci d'erba), con una decina di tecnici specializzati.
Il Consiglio organizza direttamente varie gare (sci alpino, sci d'erba, corse di atletica,camminate) e in più si occupa della gestione del tempo libero, organizzando gite sia invernali che estive, oltre ad operare anche sul territorio con interventi diretti per la manutenzione dei sentieri.
Inoltre il G.A.V. è impegnato nella conduzione della Baita Rosèt in Val Vertova, punto d'incontro di tanti amici e luogo di partenza per le scampagnate lungo i sentieri che circondano la zona.
Gestione terminata a Giugno 2017 a seguito cambio di proprietà dell'immobile.
Altro fiore all'occhiello del Gruppo è il Bivacco Testa, in località Pradaccio: voluto fortemente e realizzato con passione da parte dei soci, è un punto di riferimento lungo il sentiero che porta fino all'Alben. per precisa disposizione del Consigli del G.A.V., è stato scelto di lasciare sempre aperto il locale "cucina" mentre per l'utilizzo della cameretta si dovrà contattare il responsabile per il ritiro della chiave.